BONIFICI INSTANTANEI? NON PROPRIO: BANCHE IN RITARDO

Da oggi "funziona" la piattaforma per trasferire il denaro in meno di dieci secondi. Ma il virgolettato รจ d'obbligo. infatti tranne Banca Sella sarร  possibile farlo solo «in entrata». Il debutto vero sarร  a febbraio



UNA MEZZA BUFALA la notizia secondo cui, da  21 novembre, giorno di lancio del servizio Sepa Instant credit transfer, รจ previsto che debuttino in tutta Europa i nuovi pagamenti da eseguire entro dieci secondi, sette giorni su sette e 24 ore su 24. 

Si dovrebbero affiancare  a quelli ordinari. Ma siccome l’adesione รจ volontaria e c’รจ un anno di tempo per adeguarsi, non aspettatevi di vedere la rivoluzione subito: tranne Sella che partirร  il 27, le banche italiane non sono ancora pronte. 

Insomma, spiega SDL CENTROSTUDI, societร  di difesa che da anni si batte al fianco di imprese e consumatori contro lo strapotere delle banche, e che  da anni mette in allerta i correntisti.

Salvo eventuali operazioni a campione Unicredit e Intesa, inftti, che con Sella hanno testato il sistema per prime sulla piattaforma Rt1 di Eba Clearing gestita da Sia, dal 21 consentono solo i bonifici istantanei in ricezione. Quelli che entrano, cioรจ: di prova, visto che a quella data non ci sarร  nessun cliente o quasi, in Italia, che possa inviare i soldi cosรฌ. Unicredit prevede di partire con i bonifici istantanei in uscita per tutti i clienti solo il 22 febbraio. Costo: 2,50 euro online. รˆ una maggiorazione di soli 25 centesimi rispetto ai costi dei bonifici web nella banca di Piazza Aulenti, ma รจ una spesa doppia rispetto alla media dei principali istituti per il bonifico via Internet (vedi tabella )



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BONIFICI INSTANTANEI? NON PROPRIO: BANCHE IN RITARDO BONIFICI INSTANTANEI? NON PROPRIO: BANCHE IN RITARDO Reviewed by Redazione on mercoledรฌ, novembre 22, 2017 Rating: 5

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