Laurea in diritto internazionale: quali sono gli sbocchi?




Ci viene chiesto, e dobbiamo aggiungere anche con una certa frequenza, cosa si possa fare in ambito lavorativo con una laurea in Diritto Internazionale e perché varrebbe la pena di dedicarvi i propri studi. Insieme alla redazione dell’Università Popolare degli Studi di Milano abbiamo scritto questo articolo per approfondire l’argomento, certi che possa essere di vostro interesse.


Innanzitutto, la laurea in Diritto internazionale è una laurea completa dal punto di vista formativo che abitua i suoi studenti a pensare in maniera aperta, allargando il proprio orizzonte e la propria mente. 


Conoscere il diritto internazionale, e soprattutto conoscerlo bene, è qualcosa che è capace di dare grandi soddisfazioni perché permette da una parte di comprendere meglio il perché e il come si organizzano le vite sociali, economiche e culturali di altri paesi, e infine ci consente di comprendere e conoscere quali siano i valori comuni, o universali, che valgono per tutti indipendentemente dal luogo o nazione in cui si vive.


I campi tematici del diritto internazionale


Lo studio del diritto internazionale ha il fine di sostenere la pace, giungere ad una soluzione dei conflitti, migliorare la protezione dell'ambiente, combattere la criminalità, regolamentare il commercio e i suoi rapporti. Detto in termini più prosaici, si occupa di questioni che valicano le frontiere e le giurisdizioni legali di un singolo paese.


Detto questo è facile intuire quali possano essere gli sbocchi lavorativi principalmente legati a questo percorso di studio. Le prospettive lavorative che questo corso di studi offre non sono solo varie, ma anche assolutamente importanti e fondamentali per il vivere civile.


La sua assoluta vocazione internazionale permette, come primo sbocco, l’essere impiegati in contesti lavorativi quali Ambasciate, istituzioni e organizzazioni internazionali. La sua capacità di creare persone formate anche nella regolazione dei commerci porta questi laureati ad essere impiegati con profitto anche in settori quali quelli di Banche e assicurazioni, Sindacati, Uffici legali, Multinazionali e/o società sovranazionali. Ovviamente, vista la qualifica e la preparazione, non può certo mancare lo sbocco in settori quali quelli di Enti e amministrazioni pubbliche e private.


Lo studio del diritto internazionale offre non solo ampi sbocchi lavorativi, ma vi permette anche di poter affinare la vostra formazione o la vostra ricerca potendo accedere anche a stage formativi organizzati e proposti da importanti istituzioni come la banca centrale europea e lo stesso parlamento europeo.


Se invece siete legati a sbocchi diciamo un po’ più classici, potete ambire a diventare un avvocato di affari internazionali. I guadagni? Lo stipendio medio è di trentasette mila euro l'anno: si parte da circa venticinquemila euro per un ruolo Entry Level, fino ad arrivare oltre i centomila euro per un avvocato esperto.





Laurea in diritto internazionale: quali sono gli sbocchi? Laurea in diritto internazionale: quali sono gli sbocchi? Reviewed by Redazione on venerdì, gennaio 27, 2023 Rating: 5

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