Gli strozzini: conoscerli per temerli


L’usura, generalmente praticata da individui che prendono il nome di strozzini, viene attuata al fine di guadagnare dalle necessità e dalle debolezze economiche di una persona. 


In realtà, purtroppo si tratta di una pratica antica che continua a insidiare la società contemporanea, sfruttando le vulnerabilità economiche degli individui per trarne un ingiusto profitto. 


È fondamentale comprendere chi sono e cosa fanno gli strozzini e anche le implicazioni dell'usura non solo per proteggersi a livello individuale ma anche per preservare l'integrità del tessuto economico e sociale.


Cos'è l'usura?


L'usura si verifica quando un prestatore offre denaro a tassi di interesse eccessivamente elevati, ben oltre quelli consentiti dalla legge, stabiliti e pubblicati trimestralmente sul Ministero dell’Economia e delle Finanze, sfruttando la disperata necessità di fondi del debitore. 


Questo tipo di pratica è considerata un reato in molti sistemi giuridici perché non solo danneggia l'individuo che riceve il prestito, ma ha anche effetti distorsivi sull'economia più ampia.


In genere, l’usura è una pratica che viene attuata da un prestatore privato, ma oggi gli strozzini non sono più solo “quei soggetti” che popolano l’immaginario comune. Ossia individui loschi che si identificano facilmente come facenti parte della malavita. 


Evoluzione della figura dello strozzino 


Storicamente, l'usura era associata alla figura del "cravattaro" di quartiere, un prestatore locale che operava su piccola scala. Tuttavia, negli ultimi anni, il profilo dell'usura è cambiato drasticamente. 


Oltre ai tradizionali usurai di quartiere, la pratica ha attirato soggetti insospettabili come commercianti e professionisti, nonché elementi della criminalità organizzata. 


Quest'ultimi utilizzano l'usura non solo per il profitto immediato ma anche come strumento per infiltrarsi e controllare le imprese, spesso per facilitare attività come il riciclaggio di denaro.


Non solo, oggi si sta diffondendo anche l’usuraio che opera “mascherato” da uno schermo e da una connessione internet. Sono diversi i prestatori privati che cercano di colpire le proprie vittime inviandogli un messaggio sui social network oppure via mail o su WhatsApp al fine di prestargli dei soldi con ampi tassi usurai. 



Come agiscono gli strozzini? 


L’azione di uno strozzino in realtà può variare da un individuo che agisce autonomamente a un membro di un'organizzazione complessa. Spesso questi soggetti dispongono di capitali significativi e sono in grado di offrire prestiti a condizioni apparentemente vantaggiose che si rivelano estremamente onerose. 


In alcuni casi, l'usuraio potrebbe utilizzare intermediari per gestire le relazioni con i debitori. Questi intermediari, spesso vittime stesse dell'usura, possono operare come agenti che procurano clienti in cambio di una commissione, aggravando ulteriormente la loro situazione finanziaria. In altri casi, l'usuraio può essere un professionista o un imprenditore che, sotto la facciata di legittimità, offre prestiti usurari a tassi esorbitanti.


D'altra parte, le vittime dell'usura, o "usurati", sono spesso imprenditori in difficoltà finanziaria o individui che non riescono ad accedere al credito tramite canali legali a causa di cattive o di assenti garanzie o a causa di uno storico creditizio negativo.


Inoltre, si tratta nella maggior parte dei casi di soggetti che hanno già una situazione debitoria complessa e che cercano di uscire da questo circolo vizioso richiedendo un ulteriore prestito agli strozzini. 


Capire chi sono gli strozzini e proteggersi dall’usura è molto importante. Non solo perché l’usura è un reato, ma induce il debitore ad aumentare i suoi problemi economici. Inoltre, essere vittime degli strozzini può portare a conseguenze peggiori, soprattutto quando si entra in contatto con persone che fanno parte della malavita. 


Come proteggersi dall'usura


Ed è proprio in questo contesto che diventa sempre più difficile da vivere per coloro che hanno una situazione debitoria complessa, che bisogna essere informati per potersi proteggere da un errore come quello di rivolgersi a uno strozzino. 


In un mondo finanziario sempre più complesso, diventa essenziale armarsi di conoscenza per evitare le insidie degli strozzini. Fonti affidabili come PrestitiMag diventano, quindi, fonte di informazione e una guida per i consumatori.


Infatti, per riuscire ad evitare gli strozzini, ci sono alcune attività che possono aiutare i debitori a proteggersi dagli strozzini. Tra queste ci sono: 


  1. Educazione finanziaria: è essenziale comprendere i termini di qualsiasi accordo finanziario e riconoscere i segnali di avvertimento dell'usura, come tassi di interesse incredibilmente alti o termini di prestito non chiari.
  2. Verifica dei prestatori: prima di accettare un prestito, è cruciale verificare la reputazione e la legittimità del prestatore. Gli istituti di credito legali sono regolati e devono aderire a standard etici rigorosi.
  3. Consultare gli esperti: consultare un consulente finanziario o legale può fornire una comprensione più approfondita delle opzioni di prestito disponibili e aiutare a evitare trappole finanziarie.
  4. Rete di supporto: esistono delle associazioni di categoria e le organizzazioni non profit spesso offrono risorse e supporto a chi si trova in difficoltà finanziarie.


Usura: come lavorano gli strozzini? 


Infine, per riuscire a proteggersi è molto importante difendersi conoscendo le tecniche degli usurai. 


Le tecniche di erogazione del credito usurario variano, ma solitamente iniziano con prestiti di importo contenuto e scadenza breve, spesso tra uno e tre mesi, talvolta anche meno di una settimana. 


In questo primo stadio, gli strozzini si assicurano una forma di garanzia dal debitore, che può includere assegni postdatati o in bianco, cambiali, o addirittura una procura a vendere beni immobili. Questi strumenti garantiscono all'usuraio un controllo pressoché totale sul patrimonio del debitore.


Gli interessi applicati sono apparentemente bassi nel breve termine, ma su base annua possono raggiungere percentuali esorbitanti, dal 70% fino a 400%. 


Quando il debito non viene estinto alla scadenza, cosa che accade comunemente, il debito si moltiplica. Questo ciclo vizioso spesso porta alla progressiva cessione del patrimonio immobiliare del debitore, fino alla completa insolvenza, momento in cui l’usuraio attiva procedure esecutive o costringe la vittima a vendere beni di valore a prestanome dell'usuraio.


Il cosiddetto "cravattaro" o "strozzino" opera a un livello di base, generalmente focalizzandosi su clienti come negozianti, artigiani e famiglie in difficoltà finanziaria. Questi usurai di quartiere spesso operano senza documentazione formale, affidandosi ad assegni o cambiali non specificati, e stabiliscono un accordo tacito per rinnovare il prestito con il pagamento di interessi mensili, senza mai ridurre il capitale originale, un fenomeno noto come "prestito a fermo".


A un livello più alto, l'usura è gestita da gruppi di criminalità organizzata, i quali possiedono risorse e tecniche molto più sofisticate. Questi gruppi non solo sfruttano lo stato di necessità delle vittime con intimidazioni e minacce, ma utilizzano anche il prestito usurario come mezzo per riciclare denaro sporco e acquisire controllo economico. 


Le vittime di questa forma di usura includono spesso imprenditori che, in crisi di liquidità, vengono attratti da prestiti apparentemente convenienti che si trasformano rapidamente in trappole finanziarie devastanti.


In conclusione, conoscere in modo approfondito l’usura e le attività degli strozzini è un primo passo importante per riuscire a contrastare il fenomeno ed evitare di peggiorare le proprie condizioni economiche con un prestito usuraio. 

Gli strozzini: conoscerli per temerli  Gli strozzini: conoscerli per temerli Reviewed by Redazione on martedì, aprile 30, 2024 Rating: 5

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