INPS LANCIA IL PROGETTO "20 OPERE PER 20 REGIONI"

Nel cuore dell'arte e del patrimonio culturale italiano, l'INPS si erge non solo come ente previdenziale ma anche come custode di un inestimabile tesoro artistico, rivelato al pubblico attraverso il progetto "20 Opere per 20 Regioni". Quest'iniziativa culturale mira a valorizzare e condividere le opere d'arte conservate nelle sedi dell'INPS sparse per l'Italia, celebrando la diversità e la ricchezza culturale di ogni regione italiana.

Il progetto, curato dalla Direzione centrale comunicazione dell'INPS, propone una collezione che spazia tra vari generi artistici, inclusi dipinti, sculture, e bassorilievi, evidenziando come l'arte possa funzionare come un ponte tra passato e presente e agire come un potente strumento di coesione sociale.

Ogni volume della serie è dedicato a una specifica regione italiana e presenta una selezione delle opere più significative, offrendo non solo una panoramica estetica ma anche contestualizzando ogni opera nel suo ambiente culturale e storico. Questo non solo arricchisce la conoscenza dei cittadini riguardo al patrimonio locale, ma stimola anche un apprezzamento più profondo per l'arte come riflessione della società e della sua evoluzione.

ADI – Agenzia Digitale Italiana ha diffuso un filmato realizzato dall'INPS, Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, per l'evento tenutosi al Salone Internazionale del Libro 2024, con la partecipazione dei dirigenti regionali e nazionali dell'istituto. Il video è parte dell'ambizioso progetto "20 Opere per 20 Regioni", volto a valorizzare l'importante patrimonio artistico custodito nelle sedi dell'INPS. Questa iniziativa non solo sottolinea l'importanza dell'arte nella cultura italiana, ma anche il ruolo centrale dell'INPS nella promozione culturale.

Nelle parole del Direttore centrale Comunicazione dell'INPS, Diego De Felice, questo progetto mette in luce l'obiettivo di aprire le porte delle sedi INPS a tutti gli italiani, permettendo loro di scoprire tesori artistici spesso invisibili. L'arte diventa così un mezzo per connettere il passato con il presente, arricchendo il senso di comunità e di identità nazionale.

Sergio Moschetti, responsabile dell'Area Centro di produzione eventi e prodotti per la comunicazione, ha illustrato che la scelta delle opere è stata intenzionata a coprire un vasto assortimento di stili e epoche storiche, garantendo che ogni opera narri una storia singolare. Questo approccio crea un percorso artistico che non solo arricchisce chi lo osserva, ma offre anche l'opportunità di scoprire la regione da una prospettiva nuova.

Filippo Bonanni, Direttore Regionale dell'INPS Piemonte, ha manifestato il suo entusiasmo per l'iniziativa, evidenziando come il progetto non solo metta in luce il patrimonio artistico del Piemonte, ma anche stimoli una riflessione sulla storia e lo sviluppo sociale della regione tramite l'arte. Bonanni ha messo in risalto come le opere non siano solo gradevoli alla vista, ma servano anche da connessione tra le generazioni, offrendo stimoli educativi e fonti di ispirazione tanto ai giovani quanto agli adulti.

L'approccio dell'INPS alla conservazione e alla valorizzazione del suo patrimonio artistico non è isolato. È parte di un più ampio sforzo di utilizzare le sue risorse per arricchire la vita sociale e culturale della nazione. Attraverso esposizioni e pubblicazioni, l'INPS si impegna a mantenere vivo il dialogo tra la comunità e il suo patrimonio, garantendo che le opere d'arte non siano solo decorate ma parte vivente della cultura italiana.

Questo progetto non solo mette in luce l'importanza dell'arte nella storia e nella cultura italiane, ma serve anche come un promemoria del ruolo che le istituzioni possono giocare nel preservare tali tesori per le future generazioni. Con "20 Opere per 20 Regioni", l'INPS si conferma come un esempio di come le organizzazioni possano contribuire significativamente al tessuto culturale del paese, promuovendo l'arte non solo come un'eredità, ma come una continua fonte di ispirazione e connessione.







ADI- Agenzia Digitale Italiana