Unicredit: utile netto di 3,3 miliardi nel secondo trimestre 2025. Il miglior anno nella storia del gruppo

 

Nel secondo trimestre del 2025 Unicredit ha registrato un utile netto di 3,3 miliardi di euro, che si aggiunge ai 6,1 miliardi ottenuti nel primo trimestre. Questo porta la banca a definire l’anno in corso, inizialmente considerato di transizione, come il migliore di sempre.

Andrea Orcel, amministratore delegato del gruppo, ha commentato che la banca ha raggiunto risultati finanziari di altissimo livello, con un secondo trimestre record che contribuisce a rendere il primo semestre il più positivo nella storia di Unicredit. I ricavi principali sono cresciuti su base annua, raggiungendo i 5,9 miliardi di euro, mentre il ROTE (Return on Tangible Equity) si è attestato al 24,1%. Orcel ha sottolineato come la solidità patrimoniale, la bassa rischiosità e gli alti livelli di copertura proteggano la banca da possibili rallentamenti economici futuri.

Unicredit spiega che i numeri del trimestre sono stati influenzati da fattori straordinari, tra cui il consolidamento a patrimonio netto della partecipazione del 9,9% in Commerzbank e l'acquisizione integrale delle joint venture assicurative.

Le attività di negoziazione nel trimestre hanno generato proventi per 192 milioni di euro, cifra che include un impatto negativo di 335 milioni, legato soprattutto ai costi di copertura relativi a Commerzbank. Questo impatto è stato solo in parte bilanciato dai rendimenti positivi di altri investimenti strategici.

Il trimestre ha anche beneficiato di un risultato non ricorrente positivo di 675 milioni di euro, che comprende 653 milioni per la rivalutazione delle partecipazioni nelle assicurazioni vita e 230 milioni derivanti dall'avviamento negativo del consolidamento in Commerzbank. Questi importi sono stati iscritti sotto la voce "proventi netti sugli investimenti" (POI), per un totale di 882 milioni di euro, a cui si contrappone una voce negativa di 207 milioni legata a rischi e oneri.

Senza considerare i risultati straordinari e l'effetto negativo delle attività di trading, l’utile netto “normalizzato” del trimestre si attesta a 2,9 miliardi di euro, con un incremento dell’8% rispetto allo stesso periodo del 2024. Tuttavia, gli 882 milioni di proventi straordinari iscritti come POI non sono distribuibili, e pertanto non sono stati considerati per la distribuzione nel primo semestre. L’utile netto corretto per questi effetti una tantum si attesta quindi a 2,5 miliardi.

Il gruppo ha chiuso il trimestre con un coefficiente CET1 pro-forma del 16,2%, tenendo conto del cosiddetto "Danish Compromise". Forte di una performance così solida e di ulteriori margini di crescita, Unicredit ha rivisto al rialzo le previsioni per il 2025 e gli obiettivi per il 2027, con l’intenzione di distribuire almeno 30 miliardi agli azionisti, di cui almeno 15 miliardi in contanti tra il 2025 e il 2027.

Unicredit: utile netto di 3,3 miliardi nel secondo trimestre 2025. Il miglior anno nella storia del gruppo Unicredit: utile netto di 3,3 miliardi nel secondo trimestre 2025. Il miglior anno nella storia del gruppo Reviewed by Redazione on lunedì, luglio 28, 2025 Rating: 5

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