INVESTIRE NEI BIG DATA: LA GRANDE OPPORTUNITÀ

Big data, analytics, business intelligence e data science diventano sempre più strategici per le grandi aziende italiane. E gli investitori stanno già fiutando grandi affari. 

walter moladori, big data,

Lo scandalo di Cambridge Analitica ha dimostrato come l’uso dei Big Data possa essere fondamentale. Anche per questo motivo le società finanziarie sono sempre più interessate a usare le masse di date presenti nei Big Data per profilare nel dettaglio le esigenze dei risparmiatori e la loro evoluzione nel tempo, in modo da offrire soluzioni personalizzate. Per questo i Big Data sono tra i principali filoni di investimento in ambito finanziario: banche, assicurazioni e asset manager sviluppano in casa o acquisiscono da operatori specializzati software in grado di estrarre dall’enorme mole di dati disponibili in maniera grezza sul mercato indicazioni utili per accrescere la competitività, mentre i giganti del mondo di internet sono sempre più interessati ad abbattere le barriere di ingresso nel mondo del Fintech. 

Che i Big Data stiano trasformando radicalmente i modelli di business dei nostri giorni è noto - spiega Walter Moladori, consulente finanziario ed esperto in investimenti ad alto rendimento.  Oggi raccogliere dati è essenziale per conoscere il mercato con tutte le sue esigenze, a conferma o meno del fatto che il nostro modello di business continui a essere profittevole.

Quello che comunque colpisce e che dovrebbe far riflettere è l’enorme giro d’affari che questo mercato sta generando. Nel suo Worldwide Semiannual Big Data and Analytics Spending Guide pubblicato lo scorso anno, la società di ricerca e analisi di mercato IDC ha stimato che i guadagni derivanti dalla vendita dei Big Data raggiungerà i 187 miliardi di dollari entro il 2019 (nel 2015 sono stati 122 miliardi) e tra i maggiori beneficiari c’è proprio l’industria manifatturiera, dove si stima che gli introiti 2019 possano raggiungere i 39 miliardi.

La Banca d’Italia ha recentemente deciso di investire in un team specializzato sui big data, incaricato di analizzare le migliaia di informazioni che passano su Internet e sui social media per trarne modelli di previsione su questioni che spaziano dall’andamento dell’economia nazionale alla fiducia dei consumatori, fino agli effetti che potrebbero avere alcuni fenomeni sugli scambi di titoli. 



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I motivi che possono stimolare ulteriori investimenti nei Big Data sono principalmente due: cercare di anticipare il mercato tramite l’utilizzo di tecnologie per stimare la domanda, e la ricerca di nuove strategie di investimento. I big data vengono usati nell’ambito degli investimenti prevalentemente per favorire la raccolta e l’organizzazione di informazioni utili per decidere l’allocazione ottimale degli investimenti o per essere impiegate nel trading automatizzato. 

I sistemi di analisi dei dati sono il grimaldello utilizzato dai colossi del Web per scardinare il dominio delle grandi banche internazionali. Facebook lo scorso ottobre ha acquistato una licenza bancaria in Irlanda, mentre Amazon sta trattando con Jp Morgan e Capital One per offrire prodotti bancari ai propri clienti.


Per informazioni su nuove forme di investimento e domande potete scrivere a Walter Moladori su waltermoladori.allianzbankfa.it o via email a walter.moladori@allianzbankfa.it o al Tel: 030/9142749 - 9140058

Walter Moladori

INVESTIRE NEI BIG DATA: LA GRANDE OPPORTUNITÀ INVESTIRE NEI BIG DATA: LA GRANDE OPPORTUNITÀ Reviewed by Redazione on mercoledì, maggio 30, 2018 Rating: 5

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