QUALI SONO GLI STRUMENTI PER TUTELARE IL PROPRIO PATRIMONIO?

La fine del 2018 si avvicina, ed è tempo di bilanci, e di programmazione per il futuro. Nelle attività di programmazione, è bene prevedere a lungo termine, proteggendo il proprio patrimonio dagli scossoni che molto facilmente sconvolgeranno i mercati a partire dal 29 marzo 2019, data in cui avverrà a tutti gli effetti la Brexit, indipendentemente dalla ratifica o meno dell’accordo stipulato fra il governo May e l’UE.  Abbiamo chiesto al dott. Walter Moladori, consulente finanziario presso Allianz Bank, di chiarirci gli strumenti utili per la tutela del patrimonio familiare. 


Per tutelare al meglio il proprio patrimonio, mettendolo il più possibile al riparo dai tumulti del mercato, grazie alla legge italiana è possibile appoggiarsi ad alcuni strumenti giuridici utili a tutelare i beni dei risparmiatori. Sono a disposizione dei risparmiatori gli istituti del trust, del fondo patrimoniale e degli atti portanti vincoli di destinazione, a cui nel tempo si sono aggiunti altri strumenti quali le polizze assicurative, i fondi pensione e il contratto di affidamento fiduciario, ognuno con le proprie peculiarità, che ne consigliano l’applicazione in alcuni casi, mentre in altri è meglio rivolgersi ad altri strumenti.  
Nato nel mondo anglosassone, il trust è un eccellente strumento di segregazione patrimoniale; è stato recepito nel nostro ordinamento con la ratifica della convenzione dell'Aja del 1985 ex legge 364/89, nonostante sia regolato esclusivamente da norme straniere. Il titolare del patrimonio può trasferire, tramite lo strumento del trust, la proprietà dei suoi beni a un altro soggetto che si occuperà della gestione in attesa di trasferirli ai beneficiari finali.
Un altro strumento a disposizione per proteggere il proprio patrimonio è il fondo patrimoniale, che nasce per tutelare i bisogni della famiglia, e può essere creato sia dai coniugi, sia da un terzo soggetto. Viene chiuso quando il matrimonio viene sciolto, o in caso di morte di uno dei coniugi. Il fondo patrimoniale consente di separare dal patrimonio personale dei coniugi i beni conferiti nel fondo, in modo da evitare che possano essere aggrediti dalle pretese dei creditori professionali o imprenditoriali dei coniugi, ma non dai creditori della famiglia, e possono essere conferiti sia immobili, sia beni mobili e titoli di credito.  Disciplinato dall’art. 2645 ter del codice civile, il vincolo di destinazione viene usato ad esempio per destinare fondi con una finalità specifica, come la cura di un figlio disabile o il funzionamento di una fondazione. Ha una durata massima di 90 anni. 
Altro strumento a disposizione, il contratto di affidamento fiduciario ha la finalità di «favorire il benessere, la piena inclusione sociale e l'autonomia delle persone con disabilità» (art. 1, comma 1, legge n. 112/2016). Di conseguenza i beni inseriti nel contratto di affidamento fiduciario sono strettamente funzionali all’attuazione del contratto stesso, e non possono essere usati per altre finalità.  
Le polizze assicurative sono una tipologia particolare di strumento di protezione del proprio patrimonio, dato che il contraente si impegna a versare un premio alla società assicuratrice, mentre la compagnia di assicurazioni si impegna a corrispondere, al beneficiario del contratto, un capitale o una rendita comprensivi degli interessi maturati, a patto che si verifichino per l’assicurato le condizioni previste all’interno del contratto sottoscritto. Le polizze sulla vita caso vita sono spesso paragonate ad una pensione integrativa, quindi ad una rendita vitalizia, dato che il premio “accantonato”, comprensivo degli interessi maturati durante il periodo del contratto, potrà generare una rendita immediata, ed in tal caso l’assicurazione comincerà a versare la rendita a partire dalla data della stipula del contratto, oppure differita, quindi la data in cui si comincerà a percepire la rendita, sarà stabilita per contratto, e comunque partirà da un momento successivo rispetto a quello della sottoscrizione. 
I fondi pensione sono l’ultimo strumento a disposizione per proteggere il proprio patrimonio, e la rendita che questo tipo di strumento garantisce è in grado di compensare una pensione statale troppo bassa per mantenere il proprio stile di vita. È uno strumento che per rendere al meglio richiede una durata a lungo termine, in modo da compensare eventuali cali del mercato, e funziona sistema “a capitalizzazione”, dato che con i contributi di ciascun soggetto sono acquistate azioni o partecipazioni a fondi le cui rendite sono destinate solamente al sottoscrittore del fondo. È possibile accedere ai fondi depositati prima dell’uscita dal lavoro, secondo regole e finalità specificate al momento della stipula del fondo stesso.


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Per contattare Walter Moladori o per domande su come investire al meglio il proprio patrimonio: waltermoladori.allianzbankfa.it - www.waltermoladori.it Tel: 030/9142749 - 9140058


Walter Moladori


QUALI SONO GLI STRUMENTI PER TUTELARE IL PROPRIO PATRIMONIO? QUALI SONO GLI STRUMENTI PER TUTELARE IL PROPRIO PATRIMONIO? Reviewed by Redazione on mercoledì, dicembre 12, 2018 Rating: 5

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