PERCHÉ CONVIENE INVESTIRE IN ETF?

Ormai noti al grande pubblico investitori, gli ETF stanno diventando tra gli strumenti di investimento preferiti. Le caratteristiche degli ETF sono tali da renderli adattabili a diverse esigenze e obiettivi dell’investitore che può contare su una serie di vantaggi determinanti per la riuscita di un investimento quali la diversificazione, rischi contenuti, costi ridotti, facile negoziabilità e trasparenza.




Si avvicina il momento in cui programmare gli investimenti da fare durante il 2019, puntando ad ottenere rendimenti che consentano di migliorare la vita quotidiana anche nel lungo periodo. Gli investimenti a breve termine riguardano principalmente la conservazione del capitale, gli investimenti a lungo termine sono pensati per creare ricchezza, grazie agli interessi. Investire a lungo termine significa accettare una certa quantità di rischio nel perseguimento di premi più alti. Questo generalmente significa investimenti di tipo azionario, come le azioni e gli immobili.

Abbiamo chiesto a un esperto del settore, il consulente finanziario dott. Walter Moladori,  di darci qualche suggerimento in merito. 


Perché conviene investire in EFT?

Investire in ETF significa investire in fondi scambiati sul mercato finanziario, come dichiara il loro stesso nome: exchange traded funds. Rientrano nella categoria dei fondi comuni di investimento, ma la loro caratteristica principale è quella di una strategia passiva, replicando l’andamento di un indice azionario, obbligazionario o settoriale come il mercato immobiliare o delle materie prime. La gestione attiva prevede che il gestore del fondo cerchi di effettuare investimenti per massimizzare i profitti, la gestione passiva prevede al contrario di mantenere nel portafoglio gli stessi titoli di un indice, copiandone quindi la composizione e l’andamento. L’ETF sul FTSE Mib, ad esempio, avrà lo stesso risultato giornaliero di questo indice borsistico. Per replicare le variazioni del prezzo dell’indice azionario o del mercato scelto, i gestori acquistano quote di titoli degli indici di riferimento in quantità proporzionale rispetto ai soldi disponibili, replicando quindi l’indice scelto nel suo andamento, rendendoli di conseguenza strumenti estremamente pratici e di solito poco costosi.

Quali sono i vantaggi degli EFT?
I vantaggi degli ETF sono legati principalmente ai loro costi ridotti rispetto ai fondi di investimento tradizionali e non presentano commissioni di entrata, uscita o performance. Dato che lo strumento non è pensato per battere il mercato, ma per replicarlo, la figura del gestore, fondamentale nei fondi attivi, che cercano di massimizzare i rendimenti, viene a mancare, sostituita da procedure automatiche, che annullano anche i costi di ricerca degli investimenti. Dato che un EFT ricalca un indice azionario, è possibile sapere in ogni momento in che titoli sono investiti i soldi, e in che percentuale. 
I tre vantaggi principali di un EFT sono:  
Diversificazione dell’investimento
Investire in un EFT è sinonimo di diversificazione automatica dell’investimento. Dato che si va a investire in uno strumento che replica un indice azionario, l’investimento viene automaticamente diviso fra i titoli che compongono l’indice. 
 
Commissioni più basse
I fondi gestiti attivamente hanno, per loro stessa natura, commissioni molto alte, dato che lo scopo principale è battere il mercato e portare a casa rendimenti molto alti. Per fare ciò, sono necessari gestori in grado di trovare e analizzare le possibilità di investimento. Un EFT invece, dato che replica un indice azionario, ha commissioni molto minori e, sul lungo periodo, rendimenti maggiori, che non vengono intaccati dalle commissioni. 
 
Assenza di fee di uscita
L’acquisto e la vendita di un ETF è solo soggetto alla commissione che si paga per la transazione. Questa cambia molto da banca a banca, ma può essere molto bassa nel caso in cui si utilizzi una banca online. A differenza di un fondo comune tradizionale non ci sono commissioni di entrata e uscita che pesano sui costi dell’investitore.

Conc
lusioni
Come abbiamo visto, gli ETF consentono di investire su di un indice, settore o area geografica grazie a un acquisto o una vendita immediata, garantendo un rendimento il più possibile simile all’indice azionario scelto senza dover acquistare separatamente i titoli dell’indice. Consentono inoltre ai piccoli investitori di investire ad aree geografiche e investimenti che prima erano accessibili a chi possiede grandi capitali.


DOMANDE? CHIEDETALL'ESPERTO

Per informazioni su nuove forme di investimento e domande potete scrivere a Walter Moladori su waltermoladori.allianzbankfa.it o via email a walter.moladori@allianzbankfa.it o al Tel: 030/9142749 - 9140058

Walter Moladori


PERCHÉ CONVIENE INVESTIRE IN ETF? PERCHÉ CONVIENE INVESTIRE IN ETF? Reviewed by Redazione on martedì, settembre 25, 2018 Rating: 5

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